“Tutti applaudivano, ma noi stavamo fermi come due uccelli su un ramo”.
Stefano Benni e il pianoforte di Umberto Petrin ritornano in antiruggine per raccontare e far sentire Di tutte le ricchezze, il nuovo lavoro di Stefano Benni in uscita questi giorni per Feltrinelli, anche in audiolibro, con la voce di Benni, la musica di Petrin e di Niclas Benni.
Live per antiruggine
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Umberto Petrin
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“Contrappunti”, questo è il tema proposto da Umberto Petrin, grande pianista jazz, per il suo graditissimo ritorno in antiruggine.
Contrappunti su temi di grandi musicisti con i quali Petrin ha spesso collaborato, Cecil Taylor, Lee Konitz e ancora contrappunti su famosi standards. Ma anche contrappunti su parole e testi che Petrin ama portare con sé, tra le sue improvvisazioni.
E contrappunti di Bach! pianoforte assieme al violoncello di Mario Brunello per una Sonata del più grande contrappuntista di tutti i tempi. -
Umberto Petrin, ovvero l’arte di improvvisare.
“Ho sempre pensato all’improvvisazione come a una pratica che presume controllo e consapevolezza. E’ lo stesso modo con cui si gestisce la libertà…”the art of the improviser” si confonde con “the art of entertainer” che pure è un’arte, ma la prima troppo frequentemente viene sacrificata a beneficio della seconda…”.
Petrin, uno dei veri “grandi” del jazz, in antiruggine per presentare il suo nuovo lavoro in “solo”, Dawn will come.